SAB 14 MARZO 2020
Di e con Camilla Sandri e Roberta Lanave
A vent'anni dalla morte, uno spettacolo che attraversa l’universo di Amelia Rosselli, tra
le più raffinate voci del ‘900, poetessa apolide e poliglotta, figlia di Carlo Rosselli, morta
suicida nel febbraio del 1996.
Il lavoro intreccia il racconto in prosa "Storia di una malattia" - dove si assiste alla
testimonianza di quella che fu definita “un'insolita esperienza esistenziale”, scorgendo
così la fragile natura della Rosselli, schizofrenica e paranoide - con il poemetto "La
libellula (Panegirico della libertà)", dove si gode di una scrittura in versi liberi, ipnotica,
quasi un rullo, circolare come il moto delle ali che le libellule usano per volare, un
vortice a cui abbandonarsi, seguendo solo la musicalità dei versi.
Le attrici, incarnando due anime di Amelia, compongono un'identità femminile che cerca
un linguaggio autentico negli anfratti della creazione, della perdita e dell'amore.
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Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna
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Tel. + 39 347 4002314
e-mail: nuovecosmogonie@libero.it
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Da PORTA SUSA linea 51 - scendere alla fermata RONDISSONE.
In auto si consiglia di partire per tempo e cercare parcheggio nelle vie attigue, consigliate via Sempione e via Gottardo.
E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.