Domenica 02 Giugno 2019
Ore 19:00
Presso SALA SCICLUNA
Via R. Martorelli 78 - TORINO (Interno cortile).
A seguire un conviviale buffet.
Solo su prenotazione al + 39 347 4002314
Evento ad offerta libera.
Il percorso Genesi, a cura di Katia Capato di Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna, inserito nel progetto L.U.P.A. del LabPerm di Domenico Castaldo, si è svolto con un incontro a settimana, di tre ore c., a partire dal 30 ottobre 2018.
Rivolto ad un piccolo gruppo di iscritti, è nato con l'intento di esplorare il lavoro sulla "azione teatrale", facendo scegliere da principio singolarmente, agli stessi, il soggetto di loro interesse e se procedere nello sviluppo d'esso individualmente o in gruppo.
Riguardo a Genesi, anno 2018/2019, si è scelto un percorso comune.
Dall'autunno 2018 le singole proposte di testo, le suggestioni, le esperienze, le identità, le lingue a disposizione (italiano, napoletano, inglese, spagnolo, indonesiano), le differenti competenze, le disponibilità di tempo dei partecipanti, stanno generando una unica "azione teatrale" che, a partire dalle medesime, sta mano a mano lasciando emergere ulteriori significati latenti.
Come in un sogno, sorgono immagini, azioni, relazioni che portano alla superficie un contenuto inconscio, inaspettato, talvolta anche scomodo.
Ed è così che dalla indagine e messa in azione dei testi e dal vissuto di Nadia Rossi, Massimo Sarappa, Mariella Voglino e Katia Capato, preposta alla direzione del percorso, si sta procedendo nel far incontrare "La fiaba dell'Orco" di G. Basile, le filosofie Leopardiana e Galluppiana, quest'ultima poco conosciuta ma relativa a Pasquale Galluppi, filosofo contemporaneo di Giacomo Leopardi, quadrisavolo di Nadia Rossi, meritevole di aver fatto conoscere la filosofia Kantiana in Italia, e "Lo Stupro" di Franca Rame, oggi icona indiscussa alla lotta contro il fascismo e la violenza sulle donne, che ha visto di recente compiere ai suoi danni, con l'imbrattamento del murale a lei dedicato presso il Liceo Agnesi di Milano, un grave e vile atto, rigurgito di stampo neofascista.
Un ulteriore oltraggio alla splendida donna, eccellente attrice, attivista politica, moglie di Dario Fo, che il 9 marzo 1973 venne rapita, torturata e stuprata, come atto punitivo, da esponenti dell'estrema destra.
Per questo crimine Franca Rame non trovò mai giustizia, cadde infatti in prescrizione, ma ella seppe farne un incontrovertibile, seppur tragico, strumento di impegno politico, civile e di attivismo indefesso in favore della dignità delle donne, tanto da poterla oggi celebrare come nostro esempio di "eroina moderna".
Il murale è oggi stato ripristinato ed il volto di Franca Rame sfoggia un sorriso a 32 denti che vince, non si arrende, e porta avanti la sua missione nonostante la morte ed il tempo.
Nella giornata di apertura di Genesi, Domenica 02 giugno 2019 - ore 19, si potrà assistere ad una prima sintesi di questa esperienza in divenire che, oltre ad unire e rivelarne i suoi contenuti, sta procedendo nell'affinare gli strumenti di messa in azione degli stessi attraverso gli strumenti della pratica attoriale.
Un processo di perizia e cura che necessita di tempo e dedizione e che, con l'impegno di tutte le persone coinvolte, si sta cercando di conciliare con le tempistiche organizzative imposte dal percorso e con le incombenze quotidiane degli iscritti.
L'esito a cui si assisterà, sarà quindi la migliore sintesi possibile raggiunta al momento, con la prospettiva, se realizzabile, di procedere nell'approfondimento di essa per un ulteriore anno di Genesi 2019/2020.
Vi Aspettiamo!
Info:
www.nuovecosmogonieteatro.com
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www.labperm.it
