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IN DIFESA DEL FRATELLO CAINO

 Registrazioni chiuse
 
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Categoria
Spettacoli
Data
Sabato 12 October 2024 20:45
Luogo
SALA SCICLUNA
Telefono
+39 347 4002314
Email
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SALA SCICLUNA | SENTIERI DEL SENTIRE

presenta:

 

SAB 12 OTT - ORE 20:45

IN DIFESA DEL FRATELLO CAINO

Di e con Alice Corni

 

una produzione di AVVENIMENTI

 

“E così, per mano di un fratello,

della vita, del regno, della sposa

di tutto io sono stato privato”

W. Shakespeare, Amleto

 

SINOSSI

È il giorno del giudizio. Nella Valle di Josafat siapre il processo per il primo crimine commesso

 nella storia dell’umanità: l’assassinio di Abele per mano del fratello Caino.

Appare Adamo, prologo dell’atto d’accusa, che narra la tragica vicenda per poi lasciare la parola

all’avvocato della difesa. Dopo una breve arringa iniziale, l’avvocato accompagna i signori della

corte, il pubblico, in un percorso dialettico atto a raggiungere l’assoluzione del suo cliente.

In questa dimostrazione d’innocenza si susseguono al banco dei testimoni i personaggi che hanno

preso parte alla vicenda di Caino e Abele.

Chiamati a testimoniare, l’avvocato tenta con destrezza di aggirare i saldi articoli del codice penale

per conseguire l’assoluzione di Caino. Il gioco sembra fatto, ma nell’arringa finale, con un colpo di

scena, l’avvocato si trasforma nella sua nemesi, Satana, condannando al suo destino il suo cliente.

 

LO SPETTACOLO

In difesa del fratello Caino è un virtuosismo per attrice sola: tutti i personaggi sono interpretati da

un’unica performer.

Il carattere dello spettacolo è leggero e ironico, ma la sua genesi è tutt’altro che comica.

I personaggi sono delle allegorie raffiguranti le fasi del lutto vissute dall’artista che le interpreta:

lo spettacolo rielabora attraverso il processo artistico un tragico episodio personale.

 

Rappresenta infatti le dinamiche e i pensieri di una persona che, subendo un lutto o un grave

trauma, tende a sentirsi in colpa. Appaiono quindi dei giudici, degli accusatori, delle vittime,

dei difensori... Per dipanare questo caos interiore si organizza dunque un processo che si

conclude una volta ritrovata la pace.

Il finale dello spettacolo incarna il perdono, raggiungendo un tono delicato e poetico che

scioglie i tratti comici mantenuti per tutta l’esibizione.

 

NOTE

Lo spettacolo è frutto di un’esperienza di morte, che sorprendentemente ha

alleggerito il peso della vita dell’artista. Quando si è vicini all’annientamento, le priorità

cambiano e ciò che ci sembrava indispensabile, importante, alto e fondamentale

si trasforma in qualcosa di buffo, piccolo e impacciato.

La ricerca ossessiva di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa un divertente teatrino.

La sacralità della vita diventa uno scherzo davanti alla morte di un fratello, che per giunta hai ucciso.

Come puoi ancora prenderti sul serio quando ti ritrovi ad essere Caino?

Non resta che la leggerezza e la risata per costruirsi un paio di ali e volare via.

 

BIOGRAFIADELL'ARTISTA:

ALICE CORNI

Si diploma nel 2008 alla Scuola d’arte drammatica

Paolo Grassi di Milano come attrice. Da subito si

appassiona all’ambito della pedagogia teatrale

lavorando con Eugenio Allegri e Carlo Boso sulla

commedia dell’arte, poi sotto la direzione del

maestro Anatolji Vasiliev, con il quale scopre la

tecnica del lavoro in Etjude e la ricerca pedagogica

russa (metodo Stanislavskij e Knebel).

Durante questa esperienza incontra il regista

Giacomo Veronesi con il quale inizia una ricerca

sulle dinamiche sceniche e sui principi delle

discipline performative che la porta a viaggiare

entrando in contatto con contesti artistici

internazionali.

In collaborazione di artisti di tutto il mondo cui

realizza progetti ed eventi lavorando in diversi

teatri e spazi alternativi a Parigi, Tallin, Edimburgo

e Tel Aviv. Si interessa anche al metodo Strasberg

incontrando Paolo Antonio Simioni, con il quale

imparerà la tecnica degli steps per l’interpretazione dei personaggi.

Scrive per il teatro testi commissionati e spettacoli di propria produzione e lavora come regista

e pedagoga teatrale. È fondatrice e direttrice artistica dell’associazione Avvenimenti.

 

SU PRENOTAZIONE CON SMS O WHATSAPP SRIVENDO AL CELL 347 4002314

- indicare titolo evento, nome e numero prenotati

 

CONTRIBUTO ALL'INGRESSO:

10 EURO ADULTI

5 EURO BMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI

7EURO RAGAZZI DAI 12 AI 17 ANNI

 

SALA SCICLUNA, VIA RENATO MARTORELLI 78, 10155 TORINO - INTERNO CORTILE

 

CONSIGLI PER IL PARCHEGGIO IN AUTO:

In caso non si trovasse parcheggio nelle vi attigue è consigliabile l'area mercatale di via Nicola Porpora, poco distante.

IN BUS:

LINEA 51 SCENDERE A FERMATA RONDISSONE

LINEA 4 SCENDERE A FERMATA GOTTARDO

 
 

Altre date

  • Sabato 12 October 2024 20:45

Lista Partecipanti

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Contatti

Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna
via R. Martorelli, 78 - 10154 Torino (interno cortile)
Tel. + 39 347 4002314
e-mail: nuovecosmogonie@libero.it

In bus da Stazione PORTA NUOVA si consiglia la linea 4 - scendere alla fermata GOTTARDO.
Da PORTA SUSA linea 51 - scendere alla fermata RONDISSONE.

In auto si consiglia di partire per tempo e cercare parcheggio nelle vie attigue, consigliate via Sempione e via Gottardo.

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Recensioni

E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.
Andrea Demarchi