SALA SCICLUNA | SENTIERI DEL SENTIRE
presenta:
SAB 12 OTT - ORE 20:45
IN DIFESA DEL FRATELLO CAINO
Di e con Alice Corni
una produzione di AVVENIMENTI
“E così, per mano di un fratello,
della vita, del regno, della sposa
di tutto io sono stato privato”
W. Shakespeare, Amleto
SINOSSI
È il giorno del giudizio. Nella Valle di Josafat siapre il processo per il primo crimine commesso
nella storia dell’umanità: l’assassinio di Abele per mano del fratello Caino.
Appare Adamo, prologo dell’atto d’accusa, che narra la tragica vicenda per poi lasciare la parola
all’avvocato della difesa. Dopo una breve arringa iniziale, l’avvocato accompagna i signori della
corte, il pubblico, in un percorso dialettico atto a raggiungere l’assoluzione del suo cliente.
In questa dimostrazione d’innocenza si susseguono al banco dei testimoni i personaggi che hanno
preso parte alla vicenda di Caino e Abele.
Chiamati a testimoniare, l’avvocato tenta con destrezza di aggirare i saldi articoli del codice penale
per conseguire l’assoluzione di Caino. Il gioco sembra fatto, ma nell’arringa finale, con un colpo di
scena, l’avvocato si trasforma nella sua nemesi, Satana, condannando al suo destino il suo cliente.
LO SPETTACOLO
In difesa del fratello Caino è un virtuosismo per attrice sola: tutti i personaggi sono interpretati da
un’unica performer.
Il carattere dello spettacolo è leggero e ironico, ma la sua genesi è tutt’altro che comica.
I personaggi sono delle allegorie raffiguranti le fasi del lutto vissute dall’artista che le interpreta:
lo spettacolo rielabora attraverso il processo artistico un tragico episodio personale.
Rappresenta infatti le dinamiche e i pensieri di una persona che, subendo un lutto o un grave
trauma, tende a sentirsi in colpa. Appaiono quindi dei giudici, degli accusatori, delle vittime,
dei difensori... Per dipanare questo caos interiore si organizza dunque un processo che si
conclude una volta ritrovata la pace.
Il finale dello spettacolo incarna il perdono, raggiungendo un tono delicato e poetico che
scioglie i tratti comici mantenuti per tutta l’esibizione.
NOTE
Lo spettacolo è frutto di un’esperienza di morte, che sorprendentemente ha
alleggerito il peso della vita dell’artista. Quando si è vicini all’annientamento, le priorità
cambiano e ciò che ci sembrava indispensabile, importante, alto e fondamentale
si trasforma in qualcosa di buffo, piccolo e impacciato.
La ricerca ossessiva di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa un divertente teatrino.
La sacralità della vita diventa uno scherzo davanti alla morte di un fratello, che per giunta hai ucciso.
Come puoi ancora prenderti sul serio quando ti ritrovi ad essere Caino?
Non resta che la leggerezza e la risata per costruirsi un paio di ali e volare via.
BIOGRAFIADELL'ARTISTA:
ALICE CORNI
Si diploma nel 2008 alla Scuola d’arte drammatica
Paolo Grassi di Milano come attrice. Da subito si
appassiona all’ambito della pedagogia teatrale
lavorando con Eugenio Allegri e Carlo Boso sulla
commedia dell’arte, poi sotto la direzione del
maestro Anatolji Vasiliev, con il quale scopre la
tecnica del lavoro in Etjude e la ricerca pedagogica
russa (metodo Stanislavskij e Knebel).
Durante questa esperienza incontra il regista
Giacomo Veronesi con il quale inizia una ricerca
sulle dinamiche sceniche e sui principi delle
discipline performative che la porta a viaggiare
entrando in contatto con contesti artistici
internazionali.
In collaborazione di artisti di tutto il mondo cui
realizza progetti ed eventi lavorando in diversi
teatri e spazi alternativi a Parigi, Tallin, Edimburgo
e Tel Aviv. Si interessa anche al metodo Strasberg
incontrando Paolo Antonio Simioni, con il quale
imparerà la tecnica degli steps per l’interpretazione dei personaggi.
Scrive per il teatro testi commissionati e spettacoli di propria produzione e lavora come regista
e pedagoga teatrale. È fondatrice e direttrice artistica dell’associazione Avvenimenti.
SU PRENOTAZIONE CON SMS O WHATSAPP SRIVENDO AL CELL 347 4002314
- indicare titolo evento, nome e numero prenotati
CONTRIBUTO ALL'INGRESSO:
10 EURO ADULTI
5 EURO BMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI
7EURO RAGAZZI DAI 12 AI 17 ANNI
SALA SCICLUNA, VIA RENATO MARTORELLI 78, 10155 TORINO - INTERNO CORTILE
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In caso non si trovasse parcheggio nelle vi attigue è consigliabile l'area mercatale di via Nicola Porpora, poco distante.
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E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.