Me Cheeta! ...And you?!
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di ScarlattineTeatro
di Joseph Scicluna
con Katia Capato, Marco Mazza, Joseph Scicluna
arrangiamento musicale di Joseph Scicluna
audio editing e luci di Cinzia Airoldi
oggetti di scena di Francesco Panzeri
uno speciale ringraziamento a Marzia Scarteddu
produzione Michele Losi
Cari umani, ormai dei miei trascorsi da scimmia non ricordo quasi nulla. Devo fare uno sforzo tremendo per ricordare la mia perduta infanzia in quella giungla selvaggia, come del resto capita a voi umani, quando tanto, tanto, tanto tempo fa eravate scimmie tanto da dimenticarvi un anello mancante nella vostra evoluzione…
Cheeta (talvolta trascritto anche come Cheetah, Cheta e Chita, e in italiano noto anche come Cita), è uno scimpanzé della finzione cinematografica e televisiva, amico e compagno di avventure di Tarzan. Ricopre un ruolo prevalentemente comico, ma partecipa occasionalmente all'azione comunicando con gli altri animali della foresta a beneficio del suo amico/padrone umano. Viene solitamente, ma non sempre, caratterizzato come scimpanzé di sesso maschile, e nei film è stato interpretato da animali di entrambi i sessi. Il personaggio di Cheeta è una invenzione hollywoodiana, non presente nella serie di romanzi di Tarzan di Edgar Rice Burroughs; in alcune delle opere più tarde della serie appare però un personaggio per alcuni versi analogo, la scimmia Nkima. Joseph Scicluna, Marco Mazza e Katia Capato ridanno vita, alternando divertimento e dramma, alla storia di questa incredibile start hollywoodiana.
Note di regia
Erano anni che queste idea covava nella mia mente, ispirata anche dal racconto “Una relazione per un accademia” di Kafka, storia di un scimpanzé che narra come questo “Monkey” si sia evoluto diventando quasi umano. Pietro il Rosso, questo il nome dello scimpanzé, trovò poi il successo in un circo. Cosi mi sono chiesto perché non narrare la storia di Cheeta, vero nome Jiggs, il primo attore-bestia che abbia sfondato nel cinema. Una trasformazione: dalla giungla a divo di Hollywood.
Cheeta nei lontani anni trenta fu preso dalla giungla con metodi poco ortodossi, sterminata quasi interamente la sua famiglia dalla MGM - Metro Golden Mayer, messo su un Nave mercantile insieme a giraffe, ippopotami, leoni, elefanti, serpenti. Una specie di Arca di Noe. Tutto questo per creare una savana negli studios e per dar vita ad uno dei primi serial-film: Tarzan (ben 12 gli episodi).
Lo spettacolo indaga il mondo Hollywoodiano dal punto di vista di un attore non umano. Questa è la storia della strategia che Cheeta, uno scimpanzé che decide di sfondare nel cinema, mette in atto per sopravvivere nello star sistem. Il suo primo provino, il lavoro sul set, gli incontri con grandi attori, ma anche l’amicizia con l’attore Johonny Weissmuller, che interpretava il più celebre Tarzan mai visto al cinema. E poi il successo, ed ora il meritato riposo in una villetta in California dove ancora oggi passa il tempo a dipingere, suonare il piano e mangiare cibi sani e senza zucchero.
Nello spettacolo non poteva mancare la più grande primatologa di sempre: Jane Goodall, musa protettrice della specie, che per caso si chiamava come la mai dimenticata compagna di Tarzan, la mitica Jane Parker.
Me Cheeta!!?? You!!?? è anche una possibile metafora del mestiere dell’attore, di come certi sogni rimangono ingabbiati e mai realizzati, oppure esplodano condizionati dal perpetuo movimento del nostro divenire nella casualità.
In scena tre attori, una gabbia, una colonna sonora decisamente cinematografica, canti e balli e un po’ di avanspettacolo, nella stile più grottesco e animalesco possibile.