L.U.P.A.Libera Universit* sulla Persona in Armonia
presenta
PERCORSI DI PRESENZA#III
Un Teatro di Pezzenti
Vaghi pensieri sulla Commedia dell'Arte
Presentazione del libro di Fernando Mastropasqua
edito da PRINP
8 FEBBRAIO 2020 | ore 19.00
presso Sala Scicluna
via R. Martorelli, 78 – Torino
Dialogheranno
Fernando Mastropasqua, l'autore
Dario Salani, l'editore
Ginevra Giachetti, attrice del LabPerm di Castaldo
e con la straordinaria partecipazione di Enrico Bonavera, l'Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano, allievo di bottega di Ferruccio Soleri.
La commedia dell’arte fu un teatro errante, uno stare al mondo disperati, senza paradisi da attendere, fu un pensare collettivo che veniva dalla terra e immaginava la vita nient’altro che un rattoppo di miserie e sventure. Di questo misterioso fenomeno, che creò forme d’arte dalla miseria, si propone una ricostruzione degli scenari, adombrati nelle incisioni della Raccolta Fossard e negli affreschi della Narrentreppe di Trausnitz, ambedue della fine del XVI secolo.Il ricordo dell’arte dei comici, che i documenti ci restituiscono, si deve alla passione per il teatro di Enrico III di Francia e di Guglielmo di Baviera. Se il primo si accontentò di unalbum di ‘fotografie’, il secondo pretese di ingabbiare, per l’eternità, gli attori amati nelle pietre del suo Castello, anticipando l’invenzione di Morel.
…a seguire un buffet
Per info e prenotazioni:
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+39 347 4002314
www.libunilupa.it
www.nuovecosmogonieteatro.com
www.labperm.it
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Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna
via R. Martorelli, 78 - 10154 Torino (interno cortile)
Tel. + 39 347 4002314
e-mail: nuovecosmogonie@libero.it
In bus da Stazione PORTA NUOVA si consiglia la linea 4 - scendere alla fermata GOTTARDO.
Da PORTA SUSA linea 51 - scendere alla fermata RONDISSONE.
In auto si consiglia di partire per tempo e cercare parcheggio nelle vie attigue, consigliate via Sempione e via Gottardo.
E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.