SALA SCICLUNA
SENTIERI DEL SENTIRE - STAGIONE EVENTI ANNO 2024/25
PRESENTA:
DOM 06 APR 2025 | ORE 17:30 - MUSICA
ASCOLTO ESPERIENZIALE SULLE MUSICHE
DI J.S. BACH
Al violoncello: Clelia Saffirio
Un progetto di Emanuele Umberto Salvatore
in collaborazione con l’Associazione Avvenimenti
L'ascolto esperienziale è un evento musicale immersivo proposto da Avvenimenti e condotto dalla violoncellista Clelia Saffirio, nel quale la modalità di ascolto è più aperta rispetto a un concerto tradizionale: chi partecipa è infatti libero di distendersi per terra, chiudere gli occhi, muoversi nello spazio, viaggiare con la mente…danzare!
Le musiche proposte sono tratte dalle suites per violoncello di J.S. Bach, uniche per lo straordinario potere evocativo e capaci di connettere l'umano con il divino.
Un'esperienza poetica in cui i suoni dell'uomo entrano in dialogo con i suoni ambientali e con il silenzio, propiziando una connessione profonda con se stessi e una (ri)scoperta della meraviglia.
PROGETTO ARTISTICO
Le musiche di J. S. Bach hanno uno straordinario potere evocativo e una capacità unica di connettere l'umano con il divino, nel senso più laico del termine: rigorose geometrie e potenza architettonica si coniugano infatti, in modo unico e geniale, con una tendenza all’astrattezza e alla sublimazione delle passioni umane, con esiti metafisici.
Per mia esperienza le opere bachiane, assai più avvicinabili al grande pubblico di quanto si tenda a
ritenere, producono effetti significativamente differenziati sugli ascoltatori: “rilassamento”, “viaggi
divagatori”, “godimento mentale”, “benessere fisico”, “emozione”. Questi sono alcuni dei principali
riscontri che ho avuto modo di raccogliere dalle persone (non musiciste) cui ho suonato musiche di
Bach, riscontri che coesistono a parità di repertorio eseguito. La diversificazione degli effetti
percettivi si ravvisa in Bach come in nessun altro compositore.
In collaborazione con Avvenimenti, associazione che ambisce all’allargamento degli spazi di fruizione
e alla comunicazione sinestetica delle arti, propongo un ascolto esperienziale al pianoforte
realizzato attraverso alcuni brani del compositore, tratti per lo più dal Clavicembalo Ben Temperato e
selezionati secondo una logica narrativa ed emozionale.
Esperienziale, perché ricorro a questo termine?
Rispetto a un concerto, è espulsa ogni dinamica di esibizione. Non ci sono applausi, tra un brano e
l'altro vengono invece lasciati spazi importanti di silenzio, nei quali (ri)scopriamo che il silenzio è
musica e dialoga con essa, è ricco di suoni non intenzionali che meritano attenzione ed è
occasione per un ascolto interiore.
L'esecutore diventa così mero tramite tra il compositore e chi ascolta: egli suona quasi in disparte,
in un certo senso non esiste durante l'atto.
Il contesto e le modalità di fruizione giocano invece un ruolo fondamentale: l'esperienza viene
proposta in momenti particolari della giornata e in luoghi suggestivi.
A titolo esemplificativo, l’ascolto esperienziale può avvenire al termine di un laboratorio teatrale, al buio, sdraiati; in un prato di notte, al chiarore lunare; al risveglio di primissimo mattino, in mezzo alla natura; in un luogo di montagna, al tramonto…e in molte altre occasioni ancora da scoprire.
Un luogo all’aperto è certamente preferibile, in quanto permette di entrare in un contatto vivo e
profondo con i suoni ambientali durante i silenzi proposti. Inoltre rende più agile una
distribuzione non lineare delle persone nello spazio, e un suo utilizzo creativo da parte delle stesse.
Chi ascolta è infatti libero di distendersi per terra, chiudere gli occhi, muoversi nello spazio,
viaggiare con la mente…danzare! Può seguire tutto ciò che assecondi il proprio piacere, nel rispetto
dello spazio altrui e del contesto sonoro.
Lo scopo dell'esperienza è non soltanto godere dei suoni e della bellezza delle musiche bachiane,
ma anche raggiungere una profonda connessione con sé stessi e con l'ambiente circostante.
In quanto tale, si tratta di un evento rivolto a un pubblico esteso, nient’affatto limitato agli
appassionati di musica.
Al termine dell’esperienza, eventualmente, può seguire un momento di condivisione collettiva e di
confronto, da realizzarsi in cerchio, nel rispetto dei ritmi e del dialogo con il silenzio che si sono
creati durante l’evento: l’ascolto esperienziale può così anche rivelarsi inizio di un dialogo genuino
e premessa per un incontro autentico.
(Scritto di Emanule Umberto Salvatore)
Per mia esperienza le opere bachiane, assai più avvicinabili al grande pubblico di quanto si tenda a ritenere, producono effetti significativamente differenziati sugli ascoltatori: “rilassamento”, “viaggi divagatori”, “godimento mentale”, “benessere fisico”, “emozione”. Questi sono alcuni dei principali riscontri che ho avuto modo di raccogliere dalle persone (non musiciste) cui ho suonato musiche di Bach, riscontri che coesistono a parità di repertorio eseguito. La diversificazione degli effetti percettivi si ravvisa in Bach come in nessun altro compositore.
SU PRENOTAZIONE CON SMS O MSG WHATSAPP AL CELL
DI SALA SCICLUNA 347 4002314 – indicare titolo evento, nome e numero prenotati
Contributo all’ingresso:
10€ adulti
7€ ragazzi 12 - 17 anni
5€ bambini 6 - 11 anni
Info e Contatti SALA SCICLUNA:
cell 347 4002314 | e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
fb:https://www.facebook.com/SalaScicluna
instagram: https://www.instagram.com/sala_scicluna/
sito: https://www.nuovecosmogonieteatro.com/index.php/it/
SALA SCICLUNA, VIA R. MARTORELLI 78, 10155 TORINO – INTERNO CORTILE
Info stradali:
IN AUTO: In caso non si trovasse parcheggio nelle vie attigue si consiglia l'area mercatale di Via Nicola Porpora
IN BUS: linea 4 direzione Falchera, scendere a fermata Gottardo;
linea 51 direzione Park Stura, scendere a fermata Rondissone.
Powered by iCagenda
Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna
via R. Martorelli, 78 - 10154 Torino (interno cortile)
Tel. + 39 347 4002314
e-mail: nuovecosmogonie@libero.it
In bus da Stazione PORTA NUOVA si consiglia la linea 4 - scendere alla fermata GOTTARDO.
Da PORTA SUSA linea 51 - scendere alla fermata RONDISSONE.
In auto si consiglia di partire per tempo e cercare parcheggio nelle vie attigue, consigliate via Sempione e via Gottardo.
E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.