UNA CENTRATA LUMINOSA PRESENZA
STAGIONE SALA SCICLUNA ANNO 2023 presenta:
SAB 14 GEN 2023| ORE 20:45
SCANDALO DI MITEZZA.
Offrire corpo alle parole di Pasolini.
Spettacolo di teatrodanza di e con Manuela Marascio
A cent'anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, se ne propone qui uno studio mediante il linguaggio del teatrodanza, nel tentativo di saziare con l'espressività fisica quell'infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima più volte richiamata dal poeta durante tutto il corso della sua esistenza. Nello specifico, lo spettacolo è incentrato sulla seconda fase della carriera pasoliniana, tra il 1961 e il 1975: la sperimentazione artistica, avviata con il dialetto friulano delle prime liriche e proseguita con l'immersione linguistica nelle borgate romane, trova qui sbocco in nuovi strumenti comunicativi, quali il cinema e la saggistica. Il centro della sua rappresentazione viene progressivamente occupato dall'universo orrendo del dominio borghese, dove il consumo di massa dilaga e prende piede una vera e propria "mutazione" di costumi e mentalità, frutto di una modernizzazione accelerata. L'incremento spasmodico dei consumi plasma progressivamente una società laica ed edonista, che rifiuta la religione giudicandola ormai inutile.
La rivoluzione antropologica in atto è il ventre contaminato che genera un capitalismo corrotto, mostruoso feto nato dalle viscere di una donna morta. E il ripiegamento nel mito, nella forza ancestrale della tradizione, così come nella riscoperta del vangelo, viene a rappresentare per Pasolini l'unica forma di conoscenza ancora autentica di fronte all'irrealtà contemporanea.
Proprio il recupero di forme narrative antiche e di immagini simboliche fornisce qui lo spunto per una ricerca sperimentale sul corpo quale parola primigenia, pura e totale. Come è stato giustamente rilevato negli ultimi anni dai critici, per comprendere la centralità di Pasolini nel panorama culturale dell'Italia del secondo Novecento, non dobbiamo valutarne le singole prove, ma mettere a fuoco la loro relazione continua con la vita privata dell'autore e con quella pubblica dell'Italia, negli anni delle sue maggiori trasformazioni. Le opere di Pasolini, per essere comprese correttamente, andrebbero dunque lette come momenti distinti di un'unica performance al cui centro si pone un autore scandaloso, scomodo, profetico e lucidamente critico rispetto al disfacimento di un Paese in crisi.
SOLO SU PRENOTAZIONE CON SMS O MSG WHATSAPP AL CELL 347 4002314
Ingresso ad offerta consapevole al momento dell’accesso in sala
SALA SCICLUNA, VIA R. MARTORELLI 78, 10155 TORINO – INTERNO CORTILE
Info stradali:
IN AUTO: In caso non si trovasse parcheggio nelle vie attigue si consiglia l'area mercatale di Via Nicola Porpora
IN BUS: linea 4 direzione Falchera, scendere a fermata Gottardo;
linea 51 direzione Park Stura, scendere a fermata Rondissone.
Info e Contatti:
cell 347 4002314 | e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
fb:https://www.facebook.com/SalaScicluna
instagram: https://www.instagram.com/sala_scicluna/
sito: https://www.nuovecosmogonieteatro.com/index.php/it/
UN LINK PER VISIONARE LA SCORSA STAGIONE DI SALA SCICLUNA:
https://www.facebook.com/SalaScicluna/videos/381694543758590
Powered by iCagenda
Nuove Cosmogonie Teatro & Sala Scicluna
via R. Martorelli, 78 - 10154 Torino (interno cortile)
Tel. + 39 347 4002314
e-mail: nuovecosmogonie@libero.it
In bus da Stazione PORTA NUOVA si consiglia la linea 4 - scendere alla fermata GOTTARDO.
Da PORTA SUSA linea 51 - scendere alla fermata RONDISSONE.
In auto si consiglia di partire per tempo e cercare parcheggio nelle vie attigue, consigliate via Sempione e via Gottardo.
E’ uno fra gli spettacoli più interessanti e fascinosi cui mi sia capitato di assistere di recente. La tridimensionalità degli oggetti, la drammaturgia musicale e, in generale, del sonoro, la ricerca di un particolare tipo di illuminazione e degli effetti che ne derivano, contribuiscono a fare di questo spettacolo non una semplice, e forse prevedibile, opera di divulgazione scientifica in costume ma il racconto di vite e di menti straordinarie messo in scena con il linguaggio straordinario e affascinante, incantato e allo stesso tempo preciso ed esatto, del teatro nella varietà delle sue forme.